Edilizia salernitana, fatturati triplicati in dieci anni: il report Ance Aies
Le imprese di costruzioni della provincia di Salerno corrono più veloci della media regionale. È quanto emerge dal rapporto Ance Aies Salerno, elaborato sui bilanci 2022 di 1.127 aziende del comparto. Il dato più significativo riguarda il fatturato: le imprese con ricavi superiori ai 2 milioni di euro sono passate dal 17% nel 2013 al 45% nel 2022, con un incremento medio che da 1,4 milioni ha raggiunto 4,7 milioni in dieci anni.
Il settore mostra anche una forte capacità di consolidamento: il margine operativo lordo è salito del +260% tra il 2017 e il 2022, mentre l’attivo è cresciuto del +113%, segnale di investimenti e strutture adeguate alla nuova domanda. La quota di imprese in utile è salita dall’86,4% al 91,8%, con una lieve flessione solo per quelle oltre i 20 milioni.
Le aziende associate ad Ance Aies risultano più solide: il 30% è stato fondato prima del 2000 (contro il 9% provinciale), presentano un patrimonio netto in crescita e una buona copertura delle esposizioni a breve. In termini di redditività, ogni 100 euro investiti hanno generato 8,4 euro di margine.
«I dati dimostrano che il comparto edile salernitano ha basi patrimoniali più robuste e un accesso al credito migliore», ha spiegato il presidente Fabio Napoli, che invita le banche a valutare il settore «non in maniera uniforme sul piano nazionale, ma distinguendo le performance territoriali»
